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Se guardiamo il risultato finale verrebbe da dire "ancora quarto!!!" ma se la analiziamo tutta è un "quasi" podio di tutto rispetto che da sicuramente fiducia in vista delle prossime Paralimpiadi. Una settimana dura dal punto di vista metereologico che non ha lasciato scampo a nessuno, siamo partiti il martedi gareggiando sotto  una pioggia battente ma alla fine il secondo posto con 628 punti (record personale a 70 Mt) mi ha dato la certezza che il lavoro a casa paga. Mercoledì ho avuto l'onore di gareggiare a squadra con i "fratelli maggiore", i cattivissimo Compound. il Mitico Simonelli ed il debuttante Cancelli mi hanno messo in mezzo ed abbiamo provato a realizzare un risultato, quasi impossibile, in questa spietata categoria... per poco nn facevamo il colpaccio!  nella giornata di giovedi tra vento e pioggia sono iniziati gli scontri e alla prima ci siamo confrontati io ed il bravo Ferrandi, peccato che siamo tutti e due dello stasso paese e non è mai positivo doversi eliminare a vicenda. comunque io passo e mi ritrovo alle semifinali contro Norbert Marpfy un grosso canadese di tutto rispetto ma nn imbattibile... ma nn oggi.... cosi perdo lo scontro e mi ritrovo a lottare per un ambitissimo terzo posto. Il venerdì delle finali sembra di essere a Triesrte con la bora assai velenosa, ma bisogna provarci, dopo aver atteso che si smontassero i gazebo per mettere in sicurezza il campo siamo saliti sulla linea di tiro, contro l'inglese Jhon Cawenagh non bisogna lasciare nulla al caso.Più che una gara di tiro con l'arco, sembrava una regata, le violente raffiche di vento hanno lasciato spazio solo alla fortuna e non alla tecnica.il risultato finale, comunque molto cobattuto, ha sancito la vittoria inglese. Perdere 6.4 è comunque segno di un buon livello e di una lotta fino all'ultima freccia dove nessuno si è tirato in dietro. Ora bisogna continuare a lavorare, il tempo cè e la sratda è quella giusta... ARRIVEDERCI LONDRA!